Qualche scatto della serata d'apertura della collettiva alla Galleria l'Originale, ieri sera a Milano.
In mostra i miei tre cofanetti della serie Tazze. Il senso del gioco passa e dialoga dal rompicapo che ricostruisce un'immagine diversa per ogni cofanetto, al testo. I tre libretti a fisarmonica sono piccoli compendi di tazze, Tazze immaginarie come habitat stravaganti, nascondigli o contenitori riempiti di bevande miracolose, dove l'ironia, il nonsense e i giochi di parole ricostruiscono e tratteggiano differenti temperamenti e caratteri, e suggeriscono la soluzione di una tazza di thè particolare per ogni difficoltà ed affezione (dell'anima, dello spirito,...). Perchè, in fondo, I think it's all a storm in a teacup...
Il seguito del post dopo il click.
In mostra anche i libri d'artista di André Beuchat (Alma Charta), Luca Barcellona, Valentina Bianchi e Federico Boriani (Normat), Valeria Brancaforte, Alberto Casiraghy e le Edizioni Pulcinoelefante, le Edizioni Esepoi (con Roberto Bernasconi e Giorgio Lucini), Edoardo Fontana, Gina Paolini con Ebe Babini, l'Officina Typo, Rumore nero, Arianna Sanesi e Dario Zeruto. E le opere di Lucio Passerini (curatore della mostra insieme ad Adalberto Borioli) che presenta qui un magnifico Abbecedario sonoro di Pinocchio fresco di stampa (con le linoleografie di Jennette Poletti). Il libro, come annuncia il titolo, ha per testo i suoni onomatopeici delle scene. Le tavole, dodici come i mesi dell'anno, furono ideate per illustrare il calendario del 1999 che Jeannette Poletti, insegnante per lunghi anni, aveva realizzato per i suoi alunni. Il libro verrà presentato a Novara, nella sua scuola, a gennaio.
Qui sotto le immagini di altri tra i libri esposti. Ma la visione completa merita una visita alla galleria. In via Rossari 5, a Milano, fino al 20 dicembre.
Typographie d'ameublement (che potete sfogliare in linea qui), lavoro degli allievi della Cfp Bauer di Milano.
: di Esepoi Edizioni. Tratto dall'ultimo scritto di Giovanni Pozzi, Tacet, un breve saggio sul silenzio inizialmente pubblicato fuori commercio da Adelphi e in seguito edito dallo stesso editore. Qui rimangono solo le interpunzioni, a comporre pagina per pagina immaginarie tavole di un improbabile atlante dell'universo. ": pensato da Roberto Bernasconi e silenziosamente impresso da Giorgio Licini" come recita il colophon. Sottile e lieve interpretazione del silenzio...
Leporello di Valeria Brancaforte "Gore" (Pena) di Majakovskij, nella traduzione tedesca di Ekkehard Maaβ. Edizione raffinata su carta Litho-Michel con un Chine Collée, il libro esplora il senso di frammentazione e caos della poesia, amplificati dall'invenzione continua delle parole tipica del drammaturgo russo.
Di questo libro non sono riuscita ad appuntarmi i riferimenti. Pronta ad integrare...
Il seguito del post dopo il click.
In mostra anche i libri d'artista di André Beuchat (Alma Charta), Luca Barcellona, Valentina Bianchi e Federico Boriani (Normat), Valeria Brancaforte, Alberto Casiraghy e le Edizioni Pulcinoelefante, le Edizioni Esepoi (con Roberto Bernasconi e Giorgio Lucini), Edoardo Fontana, Gina Paolini con Ebe Babini, l'Officina Typo, Rumore nero, Arianna Sanesi e Dario Zeruto. E le opere di Lucio Passerini (curatore della mostra insieme ad Adalberto Borioli) che presenta qui un magnifico Abbecedario sonoro di Pinocchio fresco di stampa (con le linoleografie di Jennette Poletti). Il libro, come annuncia il titolo, ha per testo i suoni onomatopeici delle scene. Le tavole, dodici come i mesi dell'anno, furono ideate per illustrare il calendario del 1999 che Jeannette Poletti, insegnante per lunghi anni, aveva realizzato per i suoi alunni. Il libro verrà presentato a Novara, nella sua scuola, a gennaio.
Qui sotto le immagini di altri tra i libri esposti. Ma la visione completa merita una visita alla galleria. In via Rossari 5, a Milano, fino al 20 dicembre.
Typographie d'ameublement (che potete sfogliare in linea qui), lavoro degli allievi della Cfp Bauer di Milano.
: di Esepoi Edizioni. Tratto dall'ultimo scritto di Giovanni Pozzi, Tacet, un breve saggio sul silenzio inizialmente pubblicato fuori commercio da Adelphi e in seguito edito dallo stesso editore. Qui rimangono solo le interpunzioni, a comporre pagina per pagina immaginarie tavole di un improbabile atlante dell'universo. ": pensato da Roberto Bernasconi e silenziosamente impresso da Giorgio Licini" come recita il colophon. Sottile e lieve interpretazione del silenzio...
Leporello di Valeria Brancaforte "Gore" (Pena) di Majakovskij, nella traduzione tedesca di Ekkehard Maaβ. Edizione raffinata su carta Litho-Michel con un Chine Collée, il libro esplora il senso di frammentazione e caos della poesia, amplificati dall'invenzione continua delle parole tipica del drammaturgo russo.
Di questo libro non sono riuscita ad appuntarmi i riferimenti. Pronta ad integrare...
Opera di Alina Kalczynska Scheiwiller.