Alcuni fogli di un singolare libro d’artista sono stati da
poco esposti nella Galleria Christian Berst a Parigi. Si tratta in realtà di un
vero e proprio avvenimento. I disegni esposti, denominati Electric Pencil,
dalla loro scoperta nel 2006 erano infatti l’oggetto di un’appassionante
inchiesta. Finalmente l’anno scorso si è potuta attribuire la loro paternità,
fino ad allora sconosciuta, a James Edward Deeds, americano nato a Springfield
(Missouri) e morto nel 1987 in un asilo pscichiatrico. Si è potuto così anche
ritracciare la storia terribile e stupefacente di un uomo che ha coltivato il disegno durante tutta la vita per continuare ad esistere.
Images tracées au crayon et au crayon couleur sur les
feuilles préimprimées de l’hôpital où Deeds a été enfermé de force dès l’âge de 17
ans, ces dessins réunissent plusieurs séries de sujets répétés: portraits ,
animaux, veicules (montgolfières, voitures, navires, trains…) et lieux divers (jardins,
écoles, bâtiments…). Tout un monde imaginaire et fantasmé créé pour s'échapper à une
vie brisée. Un monde qui affiche pourtant les marques de la douleur et de la
stupéfaction, surtout dans les portraits imaginaires de gens aux yeux excessivement grands et écarquillés.
Immagini tracciate a matita e a pastello sui fogli prestampati dell’ospedale dove Deeds è stato rinchiuso di forza dall’età di 17 anni, questi disegni riuniscono alcune serie di soggetti ripetuti: ritratti, animali, veicoli (mongolfiere, automobili, navi, treni…) e luoghi differenti (giardini, scuole, palazzi,…). Tutto un mondo immaginario e fantasticato, creato per sfuggire ad una vita spezzata. Un mondo che tuttavia porta in se i segni del dolore e dello sbalordimento, soprattutto nei ritratti immaginari di persone dagli occhi esageratamente grandi e sgranati.
Immagini tracciate a matita e a pastello sui fogli prestampati dell’ospedale dove Deeds è stato rinchiuso di forza dall’età di 17 anni, questi disegni riuniscono alcune serie di soggetti ripetuti: ritratti, animali, veicoli (mongolfiere, automobili, navi, treni…) e luoghi differenti (giardini, scuole, palazzi,…). Tutto un mondo immaginario e fantasticato, creato per sfuggire ad una vita spezzata. Un mondo che tuttavia porta in se i segni del dolore e dello sbalordimento, soprattutto nei ritratti immaginari di persone dagli occhi esageratamente grandi e sgranati.
Chaque page est dessinée recto/verso avec un soin et une delicatesse infinis
soit dans la précision du trait et des détails que dans le traité de la couleur.
L’ensemble de ces 140 planches constituent un livre cousu à la main par les
soins de Dees lui même sur une épaisse
couverture de cuir brun aux gardes faites de materieux récyclés. Leur
nom, “Ectlectrc Pencil”, qu’on pensait d’abord une erreur d’orthographe, nous
renvoie du coup aux traitements que Deeds subissait plusieurs fois par
semaine, ECT étant l’acronyme d’Electroconvulsive Therapy.
Ogni pagina è disegnata recto/verso con una cura e una delicatezza infiniti sia nella precisione del tratto e dei dettagli che nell’uso del colore. L’insieme di queste 140 tavole costituisce un libro cucito a mano dallo stesso Deeds su una spessa copertina di cuoio bruno dai risguardi fatti di materiale di recupero. Il loro nome "Ectlectrc Pencil", che si pensava inizialmente un errore d’ortografia, ci rimanda di colpo ai trattamenti che Deeds doveva subire più volte a settimana: ECT è l’acronimo di Electroconvulsive Therapy.
Ce livre nous serait complétement inconnu si dans les années
70 un enfant ne l’avait pas sauvé d’une poubelle. Après l’avoir gardé près de
30 ans, son possesseur decide ensuite de le ceder à un libraire qui le met en vente
sur e-bay. C’est alors qu’un collectionneur le repère et fasciné par ces
dessins anonymes commence à rechercher leur auteur.
Questo libro sarebbe completamento sconosciuto se negli anni 70 un bambino non l’avesse salvato dalla spazzatura. Dopo averlo conservato per circa 30 anni, il suo possessore decide infine di cederlo ad un libraio, che lo mette in vendita su e-bay. E’ allora che un collezionista lo nota, e affascinato dai quei disegni anonimi, inizia a ricercarne il loro autore.
Le repertoire complet des dessins est visible ici.
Il est également disponibile en ligne une série très intéressantes d’articles et interviews parus dans la presse française en
occasion de l’expo parisienne qui vient de fermer.
Il repertorio completo dei disegni è visibile qui.
E’ inoltre disponibile in linea una serie molto interessante di articoli ed interviste pubblicati dalla stampa francese in occasione dell’esposizione parigina appena terminata.