sabato 21 dicembre 2013

Alla Tibaldi, il sabato: Così mi sento

Dopo la lettura del mio albo La poupée timide, insieme ai bambini abbiamo individuato tutti i passaggi di stati d'animo del personaggio della storia, la bambola di pezza Pivoine. Abbiamo poi visto come con pochi segni si possano esprimere differenti stati d'animo, e come quei segni se spostati di posizione o di orientamento cambiano, fino a diventare il loro opposto.



L'esercizio successivo è stato quello di pescare a caso da un repertorio di situazioni diverse. Ogni bambino doveva immaginare di trovarsi in quella situazione e rappresentare in modo semplice come si sarebbe sentito in quella circostanza. Sbucciarsi un ginocchio, pranzare dai nonni, ricevere gli elogi del papà o gustarsi una pizza hanno in noi differenti reazioni... Tre facce per ciascun bambino per tre situazioni diverse. Tre pagine di un libro. Nell'ultima pagina, il bambino doveva rappresentare il suo stato d'animo in quel preciso istante.




I piccoli libri, coloratissimi, sono diventati allora altrettanti repertori di segni espressivi e di stati d'animo, un compendio e un mezzo per poter dire ogni volta Così mi sento.