lunedì 27 gennaio 2014

Se germoglia un modo diverso di concepire il lavoro...


Da qualche tempo è in linea il sito del Laboratorio per il lavoro e la persona con la mia immagine sulla home page. Immagine positiva del lavoro, di sbocciare ottimista e propositivo, che interpreta l'attività consulenziale del gruppo. Per il quale riprendo la parte del mio lavoro più pittorica e poetica.

Depuis quelques temps est en ligne le site du Laboratorio per il lavoro e la persona avec mon image d'ouverture sur la home page. Image positive du travail, éclosion optimiste qui traduit les activités du groupe. Pour lequel je reprends la partie de mon travail plus picturale et poétique.

sabato 25 gennaio 2014

Abbecedario alla Scaldapensieri

Primo appuntamento dell'anno alla libreria Scaldapensieri di Milano con il laboratorio Abbecedario. Mostrando ai bambini il lavoro di Kveta Pacovska e Bruno Munari sulle lettere dell'alfabeto, ho aiutato i bambini a scoprire il potenziale di ciascun segno-suono. Le lettere, con la loro fantasia e sotto le loro piccole mani, sono diventati allora composizioni grafiche e pittoriche, personaggi, pezzi di se. Infatti, ciascun bambino doveva sviluppare due lettere in particolare: quelle delle proprie iniziali. L'assemblaggio delle due lettere ha dato vita ad un piccolo libro, Lettere dal mio nome. Ecco i miei piccoli amici, fieri del loro libro d'artista!

Premier rendez-vous de l'année à la librairie Scaldapensieri, à Milan (Italie), avec l'atelier Abbecedario (Abécédaire). A travers le travail de deux grands artistes et illustrateurs sur les lettres de l'alphabet (Kveta Pacovska et Bruno Munari) on a d'abord découvert le grand potentiel de chaque signe-son. Sous les petites mains des enfants et grâce à leur imagination, chaque lettre est devenue alors composition graphique et picturale, personnage, partie de soi. En effet, chaque enfant devait développer deux lettres en particulier: les initiales de son propre nom et prénom. L'assemblage de deux lettres a créé un petit livre, Lettere dal mio nome (Lettres tirées de mon nom). Voici mes petits amis, fières de leurs livres d'artiste!






Un altro appuntamento è previsto in libreria il prossimo mese. Per informazioni e prenotazioni: info@libreriascaldapensieri.it

sabato 18 gennaio 2014

Chi è davvero Cappuccetto Rosso-seconda parte

Secondo appuntamento oggi a Gaggiano (Milano) per approfondire e sviluppare insieme "Chi è davvero Cappuccetto Rosso?" Il lavoro, iniziato lo scorso novembre, si focalizzava sull'interpretazione del testo ed in particolare sui personaggi di Cappuccetto Rosso e Pippi Calzelunghe. 

Deuxième rendez-vous aujourd'hui à Gaggiano (Milan) pour approfondir et développer ensemble "Qui est-ce vraiment Petit Chaperon Rouge?" Les travaux, commencés en novembre dernier, se focalisaient sur l'interprétation du texte et en particulier sur les personnages de Petit Chaperon Rouge et Fifì Brindacier.

La mia versione di Pippi Calzelunghe, dettaglio di una delle tavole presenti nel catalogo della mostra Pippi nelle figure, edito da Giannino Stoppani, Bologna, 2007
Ma version de Fifì Brindacier, détail d'une des planches proposées dans le catalogue de l'expo Pippi nelle figure, publié par Giannino Stoppani, Bologne, 2007


Oggi abbiamo fatto il punto insieme, affinato la ricerca e parlato degli strumenti a disposizione dell'illustratore per rimanere fedele alle parole e al sentimento del testo pur esprimendo un proprio punto di vista e sviluppando un proprio stile. 
Un altro appuntamento è previsto questa primavera ad Abbiategrasso (Milano) con un nuovo workshop d'illustrazione (a modulo di tre incontri su tre settimane). Il corso svilupperà il tema della commissione editoriale. Informazioni da febbraio sul sito di Fondazione per leggere per Corsi nel cassetto e, naturalmente, in questo blog.

Aujourd'hui on a fait ensemble le point, aiguisé notre recherche et parlé des moyens à disposition de l'illustrateur pour rester fidèle aux mots et au sentiment du texte tout en exprimant son propre point de vue et en développant un style personnel.
Rendez-vous ce printemps à Abbiategrasso (Milano) pour un nouveau workshop d'illustration (trois rencontres sur trois semaines), sur la commande éditoriale. C'est une initiative de Fondazione per leggere pour Corsi nel cassetto.

martedì 14 gennaio 2014

Altre Avventure

Anno nuovo, nuove avventure. Alla Libreria Scaldapensieri di Milano l'anno inizia con due nuovi laboratori per bambini e ragazzi curiosi. Prendete nota delle date e degli orari. Come al solito la prenotazione è obbligatoria, anche via e-mail: info@scaldapensieri.it
A presto!



sabato 11 gennaio 2014

Quarta tappa di Lascia che illustri

Stamattina, a Pieve Emanuele (Milano), nuova tappa della mia personale itinerante Lascia che illustri. E nuovo appuntamento coi bambini: intorno al libro C'est l'histoire (Questa è la storia nella versione italiana pubblicata da Jaca Book) abbiamo giocato insieme a immaginare e creare tanti Strani animali. Uno più stravagante e divertente dell'altro, col quale abbiamo composto uno zoo tutto nostro. 






L'accoglienza dei bambini è stata calorosissima. Numerosi, vivaci, attenti, pieni d'inventiva e generosi. Me ne sono tornata a casa con una galleria di piccoli capolavori sottobraccio. Di che comporre una loro, personalissima mostra. Chissà...



La mostra prosegue a Pieve fino a fine gennaio, per poi spostarsi a Magenta, dove verrà inaugurata il 1°febbraio, con nuove occasioni d'incontro e di attività laboratoriali. Per info e prenotazioni sul percorso della mostra: 02. 94969840 o lci@fondazioneperleggere.it

martedì 7 gennaio 2014

Trent'anni

Trent'anni, il tempo dal quale la rivista Andersen esiste. Quando ancora i canali di scambio, informazione, condivisione sul mondo della letteratura e l'illustrazione per l'infanzia in Italia erano pochi e da cercare con fatica. Oggi i tempi sono cambiati, i riferimenti si sono moltiplicati, virtualizzati, a volte confusi. Andersen è cresciuta, alimentando i confronti e le idee, grazie a firme come quelle di Walter Fochesato o Ferruccio Giromini, veicolando contenuti e ponendosi sempre come mezzo di promozione alla lettura e sensibilizzazione al libro illustrato, con grande attenzione alle parole e alle immagini. Ma l'evoluzione della comunicazione negli ultimi anni ha portato il digitale ad imporsi rapidamente come mezzo preferenziale, comodo ed immediato, efficace e veloce. Spesso però promuovendo l'informazione spot, il commento facile e rapido, l'immagine appariscente ed accattivante, di smalto. In questo nuovo contesto, probabilmente irreversibile, la stampa tradizionale è ovviamente entrata in sofferenza. Quella indipendente ancora di più. Oggi Andersen non può nemmeno più contare sul supporto delle biblioteche e delle scuole, i tagli toccano addirittura le acquisizioni di quel che compone una biblioteca: i libri, le riviste. Sarebbe più che un peccato, un danno, non trovare più Andersen negli scaffali delle sale di lettura. Mancherebbe una forma di comunicazione di idee e riflessioni non sostituibile da altre, ma a quelle affiancabile e integrante. Una pagina fecebook è attiva e una dedicata è stata da poco attivata qui. Salviamo insieme Andersen?


Andersen con una mia immagine in copertina, maggio 2009.