martedì 31 gennaio 2017

Un libro unico


Nel 1936 Picasso lavora alle incisioni di un’antologia della Histoire Naturelle di Buffon. La commissione gli era stata fatta dal mercante d’arte ed editore Ambroise Vollard, di cui però la morte improvvisa impedisce la pubblicazione. Per la quale si dovrà attendere il 1942 e il successore di Vollard, Martin Fabiani.

Picasso compie qui il suo sogno: avvicinare l’incisione alla pittura, attraverso la tecnica della maniera allo zucchero, ciò che gli permette di lavorare in modo altrettanto vivace e sciolto che nei dipinti.

Ma la storia e l’interesse del libro non si fermano qui. Picasso regala all’amante Dora Maar un esemplare del libro il 17 febbraio 1943, per riprenderlo qualche giorno dopo, in seguito ad una disputa. E’ qui che, in un solo pomeriggio e con estrema rapidità, Picasso disegna a pennino, pennello e inchiostro più di quaranta disegni, la maggior parte dei quali a piena pagina. Sono teste di animali, di uomini barbuti, di donne, metamorfosi dello stesso pittore e della sua amante. Una specie di bestiario affascinante e crudele, a volte misterioso, che testimonia i rapporti difficili tra Picasso e la sua compagna, e la fine del loro amore.



In apertura, sul frontespizio, ecco allora il ritratto di Dora come Chimera, per completare la trasformazione della “donna uccello” degli inizi della loro relazione in “donna arpìa”.

Nel 1957 la copia del libro ridisegnata da Picasso fu affidata all'editore parigino Jonquières. Furono così pubblicati i 40 dessins de Picasso en marge du Buffon volume in folio tirato a 2226 esemplari.



Questo libro unico è conservato oggi alla reserve dei Libri rari della Biblioteca nazionale di Francia ed è stato ripubblicato in fac-simile da Seuil nell’ottobre dello scorso anno, per la nostra felicità.