lunedì 8 aprile 2013

Aguas ardientes


A volte la nostra testa impiglia all'improvviso parole, immagini o significati, li mette insieme, li accosta e gioca ai rimandi, si diverte a trovare nella casualità qualcos'altro, simpatie e affinità, frammenti con assonanze stravaganti. Coincidenze. La trovo una delle cose più divertenti del quotidiano. Ecco l'associazione casuale di oggi in un'istantanea: davanti ad un droghiere maghrebino l'infilata di improbabili colori delle aguas ardientes mentre da una radio che passava questo pezzo (uno dei miei brani preferiti di Paolo Conte) echeggiava la frase fatidica, che univa le bottiglie colorate in bella mostra alla musica della festa rievocata. Trovare per credere...