domenica 10 marzo 2013

Seduzioni-altri fiori



Un piccolo, delizioso libro. Ogni appassionato (d'arte, di letteratura, della vita...) troverà in questa Storia della seduzione di Maurizio Calvesi, momenti di puro godimento.

Una piccola nota. In questo acuto e sensibile escursus, arrivando alla fine del XVIII secolo ci si imbatte in modi e protagonisti nuovi della seduzione. Ritroviamo allora il fondamento di una reputazione corrente: è l'artista ad usare modi seduttivi, anche nel suo deliberato, ostentato o contraddittorio sottrarsi e ritrarsi (gioco seduttivo per eccellenza). Finita l'epoca dei Lumi e della fede nel progresso, finite le certezze del mecenatismo, l'operazione artistica diventa travaglio, sublime, deliziosa e terribile necessità e schiavitù dell'anima. Siamo in piena esaltazione romantica, i cui germi son nati in pieni Lumi come serpi latenti.
Ecco allora l'immagine dell'intellettuale saturnino, ecco rifiorire la melancholia come splendido elleboro, fiore della creazione e dello spleen, carnoso e senza profumo.


Melancholia, acquerello su carta, pubblicato da Madame Figaro, Parigi, 2005 ed esposto a Roma, Napoli e Venezia tra il 2006 e il 2008 nella collettiva Le Favolose Matite Colorate nel Mondo.